Le grandi Accademie, i maestri e gli allievi
Rassegna di concerti curata da Antonio Caggiano
Stagione autunnale | ottobre - dicembre
Riprende la rassegna Le grandi Accademie, i maestri e gli allievi, un ciclo di concerti, in programma fino a dicembre, che vuole celebrare l’eccezionale legame tra la tradizione musicale e il talento emergente. Ogni concerto offre l’occasione di ascoltare esibizioni che mescolano il passato e il presente, la maestria consolidata e l’energia dei giovani musicisti, per un’esperienza musicale ricca e coinvolgente.
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25 OTTOBRE, ORE 19.30
Michele Tadini | Daniel Arango Prada
Crossover
musiche di Tadini, Arango Prada
23 e 24 ottobre laboratorio / masterclass
Il concerto esplora la linea di confine che da sempre anima la pratica artistica dei musicisti, compositori e interpreti, tracciando un viaggio musicale tra tutti i generi ascoltati, suonati, analizzati e composti. Spogliati dal peso della loro contrapposizione, sacro e profano, cultura alta e popolare si incontrano in uno spazio interno più importante della definizione stessa degli opposti.
Lo stesso spirito si riflette anche nell’idea dell’insegnamento della composizione. L’apertura a estetiche diverse e il dialogo con tutti i linguaggi rendono la pedagogia della composizione un percorso a due vie, un dare e avere, senza il quale non avrebbe senso parlare di trasmissione autentica. Uno scambio in cui il rapporto tra maestro e allievo diventa un confine mobile e permeabile, dove l’esperienza dell’insegnante si pone al servizio di nuove estetiche e personalità musicali in divenire.
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22 NOVEMBRE ORE 19.30
Manuel Zurria | Paolo Ravaglia
2+
musiche di Tom Johnson, Riccardo Nova, Horacio Vaggione, Mattew Shlomowitz, Juste Janulyte, Emanuele Casale
Oggi la musica si pone come un linguaggio multisensoriale, stratificato su livelli sempre più complessi che attraversano il fiume delle nostre percezioni. “2+” è un progetto ambizioso (e un gioco allo stesso tempo…) nel quale Paolo Ravaglia e Manuel Zurria, compagni di quarantennali scorribande sperimentali, esibiscono un uso espanso dell’elettronica come valore aggiunto (il plus, per l’appunto) che in appendice ai due esecutori filtra, sviluppa, distorce, rivela e immagina una realtà nuova, distopica, in divenire.
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13 DICEMBRE, ORE 19.00
Accademie del territorio, i maestri e gli allievi
Orchestra SMS della Scuola di Musica Sinfonia, Lucca | Filarmonica “Giacomo Puccini” APS – Segromigno in Monte | Accademia della Musica Francesco Geminiani, Altopascio
musiche di Lou Reed, Rick Wright, Third Ear Band e altri in via di definizione
Un appuntamento dedicato alla celebrazione delle realtà musicali attive nel territorio toscano, con un particolare sguardo alla provincia di Lucca. Questo concerto nasce dalla volontà di valorizzare quegli spazi dove la cultura musicale germoglia ogni giorno: le associazioni locali, i cori, le scuole di musica.
Sul palco, maestri e allievi danno voce e anima a un progetto che mette in luce il ruolo educativo e formativo delle istituzioni musicali di prossimità. Non si tratta solo di suonare, ma di costruire ponti culturali: ogni nota è un seme di consapevolezza, ogni armonia un passo verso una comunità più matura. Un’esperienza musicale autentica, dove passato, presente e futuro si incontrano sotto il segno della passione e dell’educazione artistica.

13 dicembre 2025
orE 19.00
Accademie del territorio, i maestri e gli allievi
Filarmonica “Giacomo Puccini” APS – Segromigno in Monte
Accademia della Musica Francesco Geminiani, Altopascio
Orchestra SMS della Scuola di Musica Sinfonia, Lucca
musiche di Lou Reed, Rick Wright, Third Ear Band, Serge Lancen, Robert W. Smith, Rossano Galante, Luigi Maurizio Tedeschi, Walter Huber, Stefano Giannotti
Un appuntamento dedicato alla celebrazione delle realtà musicali attive nel territorio toscano, con un particolare sguardo alla provincia di Lucca. Questo concerto nasce dalla volontà di valorizzare quegli spazi dove la cultura musicale germoglia ogni giorno: le associazioni locali, i cori, le scuole di musica.
Sul palco, maestri e allievi danno voce e anima a un progetto che mette in luce il ruolo educativo e formativo delle istituzioni musicali di prossimità. Non si tratta solo di suonare, ma di costruire ponti culturali: ogni nota è un seme di consapevolezza, ogni armonia un passo verso una comunità più matura. Un’esperienza musicale autentica, dove passato, presente e futuro si incontrano sotto il segno della passione e dell’educazione artistica.
PROGRAMMA
Filarmonica “Giacomo Puccini” APS – Segromigno in Monte
Serge Lancen Ouverture, Una mattina di ottobre 9 minuti
Robert W. Smith Into the Storm 6 minuti
Rossano Galante A Childhood Remembered 3 minuti
Accademia della Musica Francesco Geminiani, Altopascio
Luigi Maurizio Tedeschi Elegia op. 22 6 minuti
Walter Huber Fantasia op. 13 9 minuti
Orchestra SMS della Scuola di Musica Sinfonia, Lucca
Third Ear Band Water (1970) 6 minuti
Lou Reed Venus in Furs (1964) 5 minuti
Rick Wright (Pink Floyd) Sysyphus (1969) 12 minuti
Brano finale per sax contralto, ensemble classico/contemporaneo e banda
Stefano Giannotti Collettiva 10 minuti
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GLI INTERPRETI:
Filarmonica “Giacomo Puccini” APS – Segromigno in Monte
direttore Biagio Mazzafera
Accademia della Musica Francesco Geminiani
Arion Daci, violoncello
David Licau, arpa
Orchestra SMS della Scuola di Musica Sinfonia
Eva Bartolucci, Gioele Barsocchini flauti | Domenico Piegaia, Tommaso Barattini clarinetti | Riccardo Santabarbara violino | Gabriele Stefani, Renato Carcatella, Franco Cheng, Alessio Luciani chitarre, voci | Jacopo Di Grazia, banjo, voce | Enrico Giuntini chitarra elettrica, tastiera, voce | Francesca Pezzuti tastiera, toy-piano, voce | Duccio Nieri basso, voce | Matteo Lucchesi batteria | Renzo Cristiano Telloli, sax contralto
Stefano Giannotti direttore
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I brani presentati dalla Filarmonica “Giacomo Puccini” APS – Segromigno in Monte vogliono raccontare, ciascuno a suo modo, un frammento di vita: la poesia dell’autunno, il tumulto interiore, la dolcezza della memoria. Un viaggio attraverso il suono, che parte da una mattina calma e riflessiva, si tuffa nella forza della tempesta e si chiude con il ricordo tenero dell’infanzia.
In Ouverture “Una mattina di ottobre” , il compositore francese Serge Lancen dipinge un paesaggio sonoro raffinato e profondamente evocativo. L’ouverture racconta le atmosfere di una mattina autunnale: i colori caldi, l’aria frizzante, una luce che invita alla riflessione. La musica alterna momenti lirici e slanci più brillanti, suggerendo un equilibrio tra malinconia e speranza. Una pagina musicale di grande sensibilità e poesia.
Into the Storm, di Robert W. Smith, è un brano potente e travolgente, che ci trasporta al centro di una tempesta. Le percussioni incalzanti, i fiati agitati e la struttura drammatica ricreano il crescendo di un evento atmosferico estremo — ma anche simbolico. Into the Storm diventa così una metafora delle tempeste interiori che tutti attraversiamo: il disordine, la paura, ma anche la resistenza e il ritorno alla quiete.
A Childhood Remembered, di Rossano Galante (3 minuti) propone un’atmosfera intima e nostalgica, che rievoca la semplicità e la purezza dell’infanzia. Le melodie ampie e dolci di Galante ci accompagnano in un viaggio nei ricordi: immagini sfocate ma vivide, emozioni sincere, momenti che hanno lasciato un’impronta profonda. A Childhood Remembered è una carezza musicale, un invito a riconnettersi con la parte più autentica di noi.
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Nella parte affidata alla Accademia della Musica Francesco Geminiani, due musicisti di straordinario talento e sensibilità interpretativa propongono la toccante Elegia op.22 per violoncello e arpa del maestro torinese Luigi Maurizio Tedeschi (1867-1944) e, per lo stesso organico, la suggestiva Fantasia op. 13 di Walter Huber (1852-1921).
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I brani proposti dalla Orchestra SMS offrono un vivido ritratto del clima culturale che si respirava nella metà degli anni Sessanta in ambito musicale. Tre esempi emblematici di come l’atmosfera di quel periodo — dalla musica al cinema, dal teatro alle arti visive — influenzasse profondamente la ricerca sonora di alcune band, arricchendo le loro opere di suggestioni provenienti da mondi diversi.
La Third Ear Band fu un quartetto atipico che costruiva lunghe improvvisazioni per oboe, violino, violoncello e percussioni. Pur inserendosi nella corrente della musica psichedelica, il gruppo elaborava un linguaggio vicino al raga, contaminato da elementi di rumorismo e da un certo caos metropolitano. Water (1970), tratto dal loro secondo album omonimo, rappresenta la quarta parte di una serie dedicata ai quattro elementi: aria, terra, fuoco e acqua.
Venus in Furs (1964), di Lou Reed, è uno dei brani più iconici dell’underground americano di quegli anni. Probabilmente ispirato a una melodia di sapore medievale, si muove tra drone music — che richiama le esperienze di La Monte Young — poesia contemporanea e performance art. Il testo, crudo e disperato, parla di amore sadomasochista e rappresenta una discesa nelle zone più oscure dell’animo umano.
Sysyphus (1969), composto da Rick Wright, tastierista dei Pink Floyd, e incluso nell’album Ummagumma, è un vero e proprio poema sonoro diviso in quattro parti: un esperimento affascinante che unisce improvvisazione strumentale e ricerca elettroacustica.
Le versioni presentate dall’Orchestra SMS rispettano fedelmente lo spirito dei lavori originali, pur spostandoli in un nuovo contesto timbrico e aprendo inedite prospettive sonore.
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La conclusione del concerto è affidata a COLLETTIVA, lavoro firmato da Stefano Giannotti, che nasce nel 2016 come brano didattico per l’Orchestra SMS, ensemble di studenti costituitosi tre anni prima nell’ambito dei corsi di musica da camera della Scuola di Musica Sinfonia di Lucca.
L’intento originario era offrire agli allievi un’esperienza a cavallo fra musica rock e musica contemporanea, con incursioni nel mondo dell’improvvisazione. La prima versione del brano fu presentata presso la scuola Sinfonia in una sorta di conferenza-happening intitolata Solchi Sperimentali, con la partecipazione al sax del compianto Bruno Romani e di altri musicisti dell’area sperimentale. In questa nuova versione, COLLETTIVA amplia il proprio orizzonte attraverso la collaborazione con una banda e con il sassofonista Renzo Telloli, riunendo sul palco una cinquantina di musicisti che interagiscono fra scrittura e improvvisazione. Il risultato è un vivace ponte sonoro fra musica colta e popolare, avanguardia e didattica musicale.
Filarmonica “Giacomo Puccini” APS – Segromigno in Monte
La Filarmonica Giacomo Puccini APS di Segromigno in Monte nasce nel 1885 su iniziativa dell’allora pievano don Sante Salani. L’idea originaria era quella di creare un’associazione filarmonica capace di dare vita a una banda musicale che potesse accompagnare le funzioni religiose e civili del paese, rafforzando così il senso di comunità. Nel corso dei suoi oltre 140 anni di storia, la banda ha continuato a onorare lo spirito delle origini, affiancando al servizio liturgico e cerimoniale una significativa attività concertistica autonoma. Oggi il complesso conta più di 50 elementi ed è protagonista di produzioni musicali che spaziano dalla musica originale per banda alle trascrizioni di opere liriche e sinfoniche, fino alle colonne sonore. Accanto al complesso bandistico, la Filarmonica porta avanti con impegno una scuola di musica, gratuita e aperta a tutti, che rappresenta un punto di riferimento per l’educazione musicale nel territorio. I corsi attivi comprendono teoria musicale e solfeggio, clarinetto, sassofono, tromba, trombone, corno, flauto e percussioni. Particolarmente significativa è l’attenzione verso i giovani: la scuola, oltre a garantire lezioni gratuite, fornisce senza costi anche gli strumenti musicali necessari per intraprendere la pratica. Gli allievi hanno inoltre la possibilità di partecipare alla classe di musica d’insieme, dove sperimentano sin da subito il piacere e l’importanza di suonare insieme agli altri, in un contesto di crescita sia musicale che sociale. La direzione artistica del complesso è oggi affidata al maestro Biagio Mazzafera, che guida con passione e professionalità la Filarmonica verso nuove sfide musicali, nel solco di una tradizione che continua a rinnovarsi.
Accademia della Musica Francesco Geminiani, Altopascio
Fondata nel 2002, l’Accademia Geminiani è un punto di riferimento per la formazione musicale in provincia di Lucca. Propone corsi per tutte le età e livelli, dal gioco-musica per bambini ai percorsi di perfezionamento per adulti e professionisti. Con docenti qualificati e un ambiente accogliente, l’Accademia promuove anche progetti culturali e sociali, tra cui il Francigena International Arts Festival (giunto alla XIV edizione), concerti, eventi benefici e collaborazioni con enti locali. Il Duo è caratterizzato da straordinario talento e sensibilità interpretativa: Arion Daci, violoncello e David Licau, arpa. I due artisti si sono esibiti in duo in diverse occasioni tra cui il Francigena International Arts Festival a Capannori nella chiesa di Gragnano e in precedenza al santuario delle Querce nel comune di Fucecchio (FI). Sempre per il Francigena Festival hanno partecipato come strumentisti all’interno della Francigena Chamber Orchestra diretta dal maestro Rosella Isola
Orchestra SMS della Scuola di Musica Sinfonia, Lucca
Nasce come laboratorio cameristico nell’ambito della Scuola di Musica Sinfonia, ad opera di Stefano Giannotti, ed è attivo già dal 2012 senza un nome preciso. E’ un ensemble misto di fiati, archi, chitarre, tastiere, percussioni e voci. Il repertorio spazia dal post-punk alla musica psichedelica, dal prog alla musica barocco-rinascimentale, con incursioni in ambito contemporaneo sperimentale. L’orchestra, la cui formazione spazia dai 12 ai 16 elementi ha realizzato diversi progetti a tema, fra cui Omaggio ai King Crimson (2013) per la presentazione del libro di Donato Zoppo King Crimson – Islands; Solchi Sperimentali (2015) , omaggio alle musiche d’avanguardia italiane e non, in collaborazione con Antonello Cresti e Vittore Baroni; il progetto Da oriente a occidente (2017/18), un percorso musicale sui temi dell’esodo, i muri, l’accoglienza; rara canzone (2021-22) una raccolta di canzoni poco conosciute o dimenticate di autori famosi e non, con l’inserimento anche di brani composti da elementi del gruppo, progetto poi confluito nell’attuale Musica sparpagliata (2022/25), titolo anche del CD pubblicato per Altrock in febbraio 2025. Il repertorio attuale include brani di Battisti/Panella, Velvet Underground, Robert Wyatt, Tuxedomoon, David Bowie, Young Marble Giants, Third Ear Band, Rick Wright, Giacomo Puccini e molti altri.
Biglietti
intero: euro 15,00
ridotto: euro 10,00
Contatti e prenotazioni
Biglietteria SPE - Spazio Performatico ed Espositivo
tel. +39 0583 971125
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Associazione Culturale Dello Scompiglio
Via di Vorno, 67 – Vorno, Capannori (LU)
tel. +39 0583 971475
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