INAUGURAZIONE 12 OTTOBRE 2024, ORE 11.00-19.00
Waiting for a landslide
DI ANDREA NACCIARRITI
2024
bronzo
dimensioni variabili
L’Associazione Culturale Dello Scompiglio presenta “Waiting for a landslide”, una nuova opera permanente di Andrea Nacciarriti, realizzata al termine del ciclo di residenze “Il Giardino segreto” svolte tra l’autunno del 2023 e la primavera del 2024.
Delle pietre in bronzo sostituiscono altrettante rocce, da cui derivano i calchi, in un luogo del giardino dove un piccolo smottamento segna leggermente il paesaggio. Una frana è di per sé la visualizzazione geologica di una instabilità più profonda e invisibile ai nostri occhi. Protagonista del progetto è il tempo geologico che cambia inevitabilmente il punto di vista, riposizionando l’uomo e la natura in un unico enorme e assoluto ecosistema. Il prefisso eco deriva da oikos ossia casa o abitazione, quindi ambiente, che etimologicamente parlando, comprende tutto ciò che ci circonda anche ciò che non vediamo o percepiamo. L’ecosistema è dunque, seguendo la radice greca di sunistemi (raccogliere, mettere insieme) il luogo che unisce elementi biologici e non biologici.
Sostituire delle filladi, delle rocce presenti in quel lembo di frana con i loro omologhi in bronzo, materiale nobile della scultura, presuppone la perdita sino alla scomparsa del processo artistico. Porre la scultura in un luogo di per sé instabile e potenzialmente mobile espone alla precarietà la forma e l’organizzazione. Il rame e lo stagno di cui è composto il bronzo non smettono di incedere nel loro instabile e infinito flusso geologico. Questo ci permette di riflettere su quanto la nostra percezione si limiti a concepire l’artificio, frutto della tecnologia e dell’ingegno, quale presenza perenne, trascurandone ingenuamente la sua inevitabile impermanenza, quindi la possibilità di lasciar scorrere, lasciarsi scorrere, perdersi nel processo e curarlo senza interromperlo, piuttosto affiancandolo.
Andrea Nacciarriti è nato a Ostra Vetere (AN) nel 1976, vive e lavora a Senigallia (AN).
Si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2003.
Nel 2005 ha partecipato al Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Ratti di Como, con Alfredo Jaar visiting professor. Ha vinto il Premio Celeste 2011, il Premio Terna 03, il New York Prize 2014/2015. Ha partecipato a programmi di residenza a Pechino, Ekenas (Finlandia), Imlil (Marocco) e New York presso l'ISCP.
Tra le sue principali mostre personali: INSTALLATION VIEW, KAPPA-NöUN, San Lazzaro di Savena Bologna, 00 00 00 00 00 00 [Essex Street Retail Market], Old Building of Essex Market, New York; CRYSTALLIZE #003 [EDAPHIC SHAPE], Palazzo Ducale di Urbino; AND THE SHIP SAILS ON, Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro; NO ONE KNEW WHAT ANYONE ELSE WAS DOING, CAB, Grenoble; KEEP THE LIGHTS ON, Pro Artibus Foundation, Ekenäs in Finlandia; CRYSTALLIZE and SLEEPINGTIME, Galleria Franco Soffantino di Torino. Ha partecipato a numerose mostre collettive in musei italiani e internazionali, tra cui: MUSE di Trento, Macro Roma, PAC Milano, Museo di Villa Croce Genova; Le Fresnoy - Studio national des arts contemporains Tourcoing Cedex in Francia, MAMM Mosca, La Maison Rouge Parigi.
Tra i progetti speciali: POMILIO BLUMM PRIZE - Art Contest Show, SkyArteHD; YOU MIGHT GET BREATHLESS, open studio ISCP di New York; LESS THAN AIR, Showroom Elica, Milano, in occasione della 49ª edizione del Salone Internazionale del Mobile; SCULPTURE PARK, Regent's Park di Londra, in occasione di Frieze Art Fair.
Le sue opere sono presenti in collezioni private e istituzionali, tra cui la Fondation Antoine de Galbert di Parigi e la Collezione La Gaia di Busca (CN).
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